Se le tabelle milanesi avranno definitivamente forza di legge il risarcimento sarà uguale per tutti sul danno non patrimoniale. La novità è rappresentata dal testo di legge approvato dalla Camera.
Il disegno di legge, appunto, approvato dalla Camera, introduce nelle disposizioni attuative del codice civile un nuovo articolo, il numero 84 bis, nel quale si prevede che il giudice deve liquidare sia il danno non patrimoniale derivante da una lesione temporanea o permanente all'integrità fisica, sia quello prodotto dalla perdita del rapporto di tipo familiare sulla base di una valutazione equitativa fatta tenendo conto delle tabelle allegate alle disposizioni di attuazione stessa ovvero sulla scia di quelle redatte dal Tribunale di Milano di cui l'ultima versione risale a 4 anni fa.
Al giudice comunque viene lasciata la possibilità di aumentare l'ammontare della liquidazione del 50% laddove ciò si renda necessario in virtù delle condizioni soggettive del danneggiato e previa motivazione specifica.
Informiamo che il disegno di legge avente ad oggetto la determinazione ed il risarcimento del danno, non patrimoniale, ha ricevuto recentemente il via libera dalla Camera il 21.03.2017.
Quindi, l'applicabilità per legge delle tabelle di Milano deve superare un solo ultimo ostacolo ossia il si del Senato.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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