Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Preg.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
le scrivo perché il mio padrone di casa mi ha chiesto un aumento del canone di locazione quantificabile in 100,00 euro in più al mese.
Io ne pago attualmente 650,00 per un appartamentino di circa 70 mq con parziale vista lago e 100,00 euro in più mi sembrano esagerate.
Mi chiedo se può farlo e soprattutto è lecita tale richiesta?
Grazie. La autorizzo a pubblicare la mia lettera e la saluto con molta stima.
Lucia '77 (Lisanza-Varese)
Cara Lucia,
le dico subito che nelle locazioni il canone di locazione non può essere aumentato nel corso del rapporto, ma solo aggiornato secondo l'ISTAT secondo l'art. 32 legge 392/1978.
La informo anche che ogni patto finalizzato all'aumento del canone è nullo per violazione dell'art. 79 della legge 392/1978.
Quindi, la richiesta del locatore non è lecita.
Rimango a disposizione per ogni necessità e chiarimento.
Mi contatti pure. Cordialità.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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