Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Preg. mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
le scrivo perché dopo un anno di convivenza avrei intenzione di sposare la mia compagna che è straniera, di nazionalità tedesca.
Io sono cittadino italiano, ho 39 anni e sono ingegnere, e lei abita stabilmente in Italia da qualche anno con la sua famiglia. Vogliamo sposarci in Italia.
Abitiamo in Italia entrambi e lavoriamo anche insieme ed avremmo intenzione di rimanere in Italia anche se viaggiamo molto per lavoro, avendo una vita socialmente e lavorativamente attiva.
Vorrei sapere quale regime patrimoniale avrebbe vigore, essendo io italiano e lei tedesca.
Grazie. La autorizzo a pubblicare la mia lettera, porgendoLe cordiali saluti.
Alex '78 (Varese)
Caro Alex,
nel mio studio/atelier legale a Borgomanero ricevo regolarmente coppie miste che durante il colloquio mi rivolgono la domanda da lei prospettata nella lettera che mi ha inviato.
Le rispondo subito con piacere.
La regola per il regime patrimoniale in caso di separazione è quella del luogo in cui la coppia ha la cittadinanza comune altrimenti vale la regola della prevalente localizzazione della vita coniugale, che mi sembra di capire che nel vostro caso è l'Italia.
Per qualsiasi chiarimento o ulteriore domanda non esiti a contattarmi.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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