Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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La Corte di Cassazione con sentenza n. 8637/2016 ha stabilito che la scoperta in corso di rapporto di locazione di vizi occulti della res locata, preesistenti alla stipula del contratto, e che siano tali da determinare l'impossibilità totale del godimento del bene, legittima il conduttore a sospendere il pagamento dei canoni di locazione.
In particolare, nel caso oggetto della sentenza a seguito di alcuni lavori di migliorie eseguiti dal conduttore, questi era venuto a conoscenza della presenza di una servitù di 4 cavi elettrici posti ad una profondità inferiore a quella regolamentare di 50 cm, privi di alcuna protezione e preesistente all'esecuzione delle opere stesse.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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