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Avv. Stefania Sbressa Agneni
Avvocato Matrimonialista
Autrice per Giuffrè Editore 
Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania
Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Preg.mo Avvocato,

sono una nonna che non riesce a vedere la propria nipote di due anni che vive con la madre che dopo la separazione da mio figlio, ha escluso dalla vita della bambina me e mio figlio. Potrei scrivere un mare di episodi deprimenti che da anni fanno parte della mia vita ma il dispiacere che provo mi impedisce di darle un resoconto dettagliato, anche se Lei come avocato matrimonialista ne vedrà di tutti i colori tutti i giorni. Le chiedo se posso rivolgermi al Giudice e soprattutto cosa devo fare in questa situazione per poter vedere normalmente mia nipote. Con stima infinita.

( Luciana)

Mia cara lettrice,

in primo luogo Le faccio presente che secondo il nuovo testo dell'articolo 155 del Codice Civile, il minore ha diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. Per i nonni, quindi, vedere i propri nipoti costituisce un diritto e quelli che non riescono a fare visita ai nipoti per l'esistenza di forti conflittualità con i genitori dei minori, potranno ottenere dal Tribunale dei Minorenni territorialmente competente un provvedimento per potersi incontrare con loro. Nel suo caso, Le consiglio di proporre ricorso unitamente a Suo figlio al Tribunale dei Minori, che visto il suo luogo di provenienza ha sede a Torino. Augurando di risolvere per il meglio la questione, porgo cordiali saluti.

NEW DALLA CORTE: SE IL MARITO MINACCIA LA MOGLIE PER INDURLA A LASCIARE LA CASA CONIUGALE COMMETTE ESTORSIONE.

La Suprema Corte di Cassazione ha sentenziato che colui che minaccia la ex moglie per indurla a lasciare la casa coniugale, commette il reato di estorsione, sottolineando che è ininfluente che l'immobile appartenga alla famiglia di lui. Infatti, quando su disposizione del giudice la casa è nella disponibilità della ex consorte, le eventuali minacce fatte per indurla a lasciare la casa integrano il reato di estorsione.

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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Famiglia e persone

"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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