Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Alla ex moglie di anni 70, priva di occupazione e senza reddito spetta l'assegno divorzile determinato e compatibile con le capacità economiche del marito a seguito della cessazione degli effetti civili del matrimonio durato 35 anni.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 24805/2017 ha confermato la decisione dei giudici di merito che, a seguito del divorzio di una coppia matura, avevano imposto al marito il versamento di un assegno a favore della moglie.
La cifra inizialmente stabilita in euro 1.300,00 mensili, rideterminata in appello in euro 1.700,00 è giustificata dalla sperequazione reddituale e patrimoniale tra le parti: il marito poteva anche contare sui beni di proprietà di ingente valore.
La moglie, invece, aveva una totale assenza di redditi, nonostante fosse proprietaria di beni stimati in complessivi euro 100mila.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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