Due recenti sentenze della Corte di Cassazione e precisamente la n° 27771 del 1 novembre 2017 e la n° 5227 del marzo 2018 hanno stabilito che il verbale per eccesso di velocità è valido solamente se l'autovelox è stato tarato da meno di un anno.
Occorre quindi che lo strumento di rilevazione della velocità venga controllato periodicamente circa il suo buon funzionamento, altrimenti sorge il rischio di sanzionare anche chi rispetta i limiti di velocità.
Così si erano espresse ancora prima della Cassazione anche la Corte Costituzionale con la sentenza n° 113/2015 e una circolare del 2017 del ministero dell'Interno, oltre al decreto 282 del ministero dei Trasporti.
Quindi, i Giudici di Pace annullano le multe per infrazioni per eccesso di velocità rilevate da autovelox irregolari.
Si fa presente però che non sempre il verbale che viene notificato all'automobilista riporta l'ultima data in cui lo strumento è stato tarato prima che rilevasse l'infrazione.
La legge n° 241/1990 sulla trasparenza amministrativa dà diritto alla verifica della regolarità dell'autovelox, si parla al riguardo di accesso agli atti.
Quindi, se la revisione dello strumento non è documentata o è scaduta, vi è la possibilità di vedersi annullata la multa.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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