Occorre premettere che ogni caso è a sé ed ogni famiglia ha la sua storia personale.
La sentenza della Corte di Cassazione datata 11 luglio 2018 ha stabilito che l'assegno di divorzio deve essere il frutto di un calcolo equilibrato e composito che deve tenere conto di numerosi fattori che hanno determinato nel suo complesso ogni storia familiare.
La pretesa dell'avente diritto all'assegno di divorzio deve essere valutata considerando il contributo personale che lo stesso ha dato alla famiglia, i sacrifici compiuti che hanno portato la famiglia in una determinata situazione economica.
Con questa decisione viene preso in considerazione l'apporto della donna dato in favore della famiglia e che in particolare si è occupata negli anni della famiglia.
Viene rispettato il criterio di equità ovvero un criterio composito che si fonda sui principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permangono anche dopo il matrimonio.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _