Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Dopo la sentenza della Corte di Cassazione n. 18827 dello scorso 11 luglio per il calcolo dell'assegno di divorzio dovrà essere utilizzato un criterio composito ed equilibrato che deve tener conto di tutta la storia familiare dei coniugi e della durata del matrimonio.
Finalmente ora nelle procedure di divorzio, verrà considerato l'apporto ed il contributo che ha dato il coniuge, compiendo sacrifici a favore della famiglia e dei figli, magari rinunciando anche alla propria carriera professionale.
Ciò verrà valutato con riferimento particolare ai matrimoni lunghi per i quali la storia coniugale ha rilevanza a livello di contributo al patrimonio familiare che con il tempo è accresciuto.
D'ora in poi devono essere rispettati i principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà familiare che permangono anche dopo la separazione ed il divorzio.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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