L'inadempimento, l'adempimento tardivo, incompleto o inesatto della prestazione dovuta, procura normalmente danni al creditore.
Ma facciamo alcuni esempi: il venditore non consegna la merce entro il termine, e il compratore perde la possibilità di rivenderla in momento particolarmente favorevole.
Oppure la macchina utensile consegnata al venditore è difettosa e nel tentativo di farla funzionare si spreca materiale, finché ci si rende conto che è necessario fermarla per farla riparare o sostituire, con la conseguenza del rallentamento della produzione e della perdita dei profitti.
Il debitore dovrà risarcire questi danni, ma solo se l'inadempimento è dovuto a una causa della quale egli debba rispondere.
Vi segnaliamo l'art. 1218 del codice civile “ il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da una causa a lui non imputabile.”
Per qualsiasi questione in materia di inadempimento e responsabilità contrattuale non esitate a contattare gli avvocati Sbressa Agneni di Borgomanero in sede (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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