Spett.li avvocati Sbressa Agneni,
vi scrivo perché l'anno scorso il mio padrone di casa mi ha chiesto un aumento di euro 50,00 mensili dell'affitto ed io ho accettato e fino al mese scorso gli ho dato in più questi 50,00 euro.
Tra di noi c'è stato un accordo verbale basato sulla semplice stretta di mano ovviamente voluta più da lui che da me che in quel periodo ero anche incasinata con l' ex fidanzato.
Ora non voglio più dargli l'aumento richiesto anche perché sono sopraggiunti miei problemi economici (prima dividevo l'affitto con il mio ex!), posso farlo?
Grazie avvocati Sbressa Agneni e cordiali saluti.
(Irene '83-Novara)
Gent.le Sig.ra Irene,
il Suo caso nella prassi è molto frequente. La informo che il locatore deve restituire tutto quanto pagato in eccedenza.
Le segnalo la sentenza della Corte di Cassazione n. 20395/2016 dalla quale emerge chiaramente che, se si affermasse il contrario ovvero esonerare il locatore dal rimborsare il conduttore di quanto pagato in eccedenza rispetto al canone formalmente fissato nel contratto, si ammetterebbe sostanzialmente la legittimità di un contratto che invece la normativa in materia di locazioni vieta espressamente.
Per prenotare la vostra consulenza legale presso il nostro studio o per richiederci una consulenza online o ricevere assistenza legale, non esitate a contattare gli avvocati Sbressa Agneni di Borgomanero in sede (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261 al quale assicuriamo sempre una comunicazione continua, seria e senza barriere.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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