Tantissimi cittadini italiani decidono di sposarsi all'estero e se vogliono che il matrimonio abbia valore in Italia, lo devono far trascrivere presso il Comune italiano competente.
L'atto di matrimonio estero dovrà essere legalizzato e tradotto e poi presentato al Comune italiano di appartenenza.
Vi informiamo che gli atti di matrimonio rilasciati dai Paesi che hanno aderito alla Convenzione di Vienna dell' 8 settembre 1976 che prevede il rilascio di un modulo plurilingue, sono esenti da legalizzazione e traduzione.
Tali paesi sono: Austria, Belgio, Bosnia e Erzegovia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldavia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.
L'atto di matrimonio in originale rilasciato dall'Ufficio dello Stato Civile estero, debitamente legalizzato e tradotto, dovrà essere presentato a cura degli interessati, alla Rappresentanza Consolare che provvederà a curarne la trasmissione in Italia ai fini della trascrizione ai registri di Stato Civile del Comune competente.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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