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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Secondo la Corte di Cassazione anche l'ex moglie milionaria deve essere mantenuta in quanto in tema di assegno divorzile è sempre necessario verificare la possibilità per il coniuge richiedente di conservare un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio. Questa ennesima precisazione arriva dalla I sezione civile che con sentenza n° 23776/2011 si è occupata di un caso in cui i giudici di merito avevano respinto la domanda della ex moglie diretta ad ottenere un assegno divorzile ed il versamento di una quota del TFR, mentre la Corte d'Appello, rilevando una significativa sproporzione fra i redditi delle parti, condannava l'ex marito al pagamento di un assegno mensile di euro 508,00 in favore della donna, alla quale riconosceva altresì il diritto a percepire una quota del 40% dell'importo liquidato a titolo di trattamento di fine rapporto. Contro questa decisione, l'uomo proponeva ricorso per cassazione, denunciando la situazione reddituale della donna, ovvero del suo patrimonio immobiliare arricchito anche dalla eredità della madre defunta e poi la mancanza di incidenza di detto assegno sul tenore di vita della stessa che era comunque elevato. I Supremi Ermellini hanno però respinto il ricorso spiegando testualmente che “ l'accertamento del diritto va effettuato verificando l'adeguatezza o meno dei mezzi del coniuge richiedente alla conservazione di un tenore di vita analogo a quello goduto in costanza di matrimonio”. Inoltre la stessa Corte ha precisato che pur a seguito delle acquisizioni immobiliari della donna conseguenti alla morte della madre, perdurasse una significativa sproporzione fra i redditi delle parti, desumibile oggettivamente dalle loro dichiarazioni dei redditi, in quanto l'ex marito avrebbe avuto lo stesso la disponibilità di quasi il doppio delle risorse economiche rispetto a quelle della moglie anche se ricca ed ereditiera.

 

 

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "

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"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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