Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Spettabile studio legale Sbressa Agneni,
convivo con il mio compagno da quasi 12 anni e lavoro con lui nella sua attività di tipo commerciale.
Tra di noi il rapporto di coppia non funziona da circa tre anni, ma tra alti e bassi siamo rimasti insieme.
Ora però sembra che lui si sia innamorato di un'altra donna ed intende andare a vivere con lei.
Vorrei sapere da voi i miei diritti che posso vantare nella sua attività.
Grazie per la risposta, vi contatto settimana prossima per una consulenza legale completa anche su altri aspetti che devo definire.
Cordiali saluti avvocati Sbressa Agneni.
(Anna, '78 Novara)
Gentile Sig.ra Anna,
la informiamo che al convivente che di fatto presti in modo stabile la propria opera all'interno dell'impresa dell'altro convivente, spetta una partecipazione agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell'azienda anche in ordine all'avviamento commisurati al lavoro prestato.
Il diritto di partecipazione non spetta qualora tra i conviventi esista un rapporto di società o di lavoro subordinato.
La aspettiamo in studio a Borgomanero, nel mentre un cordiale saluto.
Avvocati Sbressa Agneni
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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