La morte del coniuge è causa di scioglimento del matrimonio, come recita l'articolo 149 del codice civile.
La sopravvenienza della morte di un coniuge in itinere litis divorzile ha l'effetto di travolgere ogni pronuncia in precedenza emessa e non ancora passata in giudicato.
La giurisprudenza più recente è tornata ad affermare che il decesso di un coniuge nel corso del procedimento contenzioso di divorzio, comporta la declaratoria di cessata materia del contendere con riferimento a tutti i profili economici. (Corte di Cassazione sentenza n. 18130/2013).
Più recentemente con la sentenza n. 4092/2018, gli Ermellini confermano la tesi della cessazione della materia del contendere.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
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