Nell'ordinamento giuridico italiano per poter porre la parola fine al proprio matrimonio occorre promuovere due procedimenti distinti ovvero la separazione nella forma consensuale o giudiziale ed il divorzio nella forma congiunta o giudiziale.
Soltanto con il divorzio si scioglie il vincolo coniugale perché con la sola separazione si acquista lo stato di coniuge separato con tutti i diritti che ne conseguono.
In primis con la sola separazione permangono i diritti ereditari.
In Italia l'intera procedura è diventata più celere e consente anche varie opzioni stragiudiziali di risoluzione.
Il divorzio, infatti, si può chiedere dopo sei mesi dalla separazione consensuale e dopo un anno in caso di separazione giudiziale.
Solo con il divorzio si ha lo scioglimento del vincolo coniugale e si può passare a nuove nozze.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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