Gli Ermellini con sentenza n°36680 del 24.09.2012 sono stati chiari in una situazione che oramai è all'ordine del giorno, precisando che la presentazione in giudizio di tre bilanci consecutivi in passivo della propria azienda non salva l'ex marito che non ha versato l'assegno di mantenimento della figlia minore, dalla condanna per violazione degli obblighi di assistenza familiare ai sensi dell'art.570 del codice penale. Nel caso concreto, la Suprema Corte ha ritenuto che i documenti presentati dall'imprenditore sono privi di pregio non potendosi identificare con essi la situazione reddituale dell'imputato quale indicata nella denuncia dei redditi con l'incapacità rilevante ai fini dell'inadempimento dell'obbligazione di cui si tratta che deve essere assoluta e non derivante da colpa dell'interessato.