Il 18 settembre scorso il Comune di Milano ha inaugurato il registro delle unioni civili con numerose coppie in coda all'anagrafe per la registrazione. Un terzo di coloro che finora si sono iscritti è omossessuale. Per iscriversi al registro bisogna essere maggiorenni, avere lo stesso stato di famiglia e risiedere a Milano. I diritti che si acquisiscono con l'iscrizione non possono derogare dalle norme del codice civile in vigore in Italia ed ovviamente le coppie non possono avere gli stessi diritti di una coppia sposata. Ma colui che si iscrive è considerato “parente prossimo” e come tale ha la possibilità di assistere l'altro in ospedale e ciò è un'importante novità ed un passo avanti anche per porre fine all'assurdità di considerare in caso di ricovero in ospedale il convivente un estraneo. Inoltre le coppie di fatto saranno tutelate nelle otto aree che riguardano i diritti del territorio,tra cui l'assegnazione della casa o la graduatoria negli asili nido.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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