La Corte di Cassazione con la sentenza n° 34481 del 12.09.2012 ha puntualizzato che lo studente-padre deve mantenere i propri figli. I Supremi giudici hanno confermato la condanna a 6 mesi di reclusione nei confronti di un uomo che aveva avuto tre figli dalla compagna e per i primi tre mesi di vita dei bambini non aveva minimamente provveduto al loro mantenimento. In particolare la Corte non ha concesso al giovane uomo la sospensione condizionale della pena subordinando il beneficio al pagamento di quasi € 19.000,00 come risarcimento danni per le sue mancanze affettive ed economiche dopo la nascita dei tre piccoli avuti dallacompagna con la quale non era sposato. Gli Ermellini nella sentenza precisano altresì che l'imputato non aveva neppure dimostrato di aver tentato di ottenere un' occupazione lavorativa per fare fronte ai suoi obblighi, avendo preferito rimanere a casa dei suoi genitori, lasciando alla madre dei suoi figli tutto il carico di provvedere sia alla loro cura, sia al loro mantenimento. Infine, la Suprema Corte ha intimato allo studente- padre di smetterla di lamentarsi per la condanna, data la “gravità della condotta omissiva potrattasi per tre anni e considerato il trattamento benevolo del giudice di primo grado che gli aveva concesso le attenuanti”.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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