Segnaliamo un rivoluzionario provvedimento del Tribunale di Catanzaro che prende posizione a favore della parental sharing, chiarendo che non si tratta di una soluzione da preferire in assoluto, ma da considerare.
Parental sharing, ovvero suddivisione paritetica della frequentazione tra i genitori separati e i figli minori, in luogo del collocamento prevalente presso la madre o il padre.
Di recente la questione è stata trattata in maniera articolata dal Tribunale di Catanzaro che, con il provvedimento n. 443/2019 ha ripercorso il tema della responsabilità genitoriale paritetica, non ancora largamente applicata dalla giurisprudenza italiana, ma pienamente aderente a quanto disposto dall'articolo 337 ter del codice civile che non pare riferirsi esclusivamente all'affidamento legale condiviso, ma anche alla custodia condivisa.
Nel caso di specie, la previsione di tempi paritetici è priva di ostacoli e in quanto preferibile dal giudice poiché il bambino di quasi sei anni ha sempre vissuto nella casa familiare in cui ora vive con il padre ed in più non sono state ravvisate esigenze per cui non potrebbe distaccarsi dalla madre per lungo tempo o di notte né circostanze che renderebbero la permanenza presso l'abitazione del padre una scelta pregiudizievole.
I tempi che trascorrerà con il padre e quelli che trascorrerà con la madre sono stati stabiliti in misura paritetica.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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