La Corte di Cassazione con sentenza n. 6535/2019 precisa che l'affidamento condiviso deve essere la regola anche quando il padre vive lontano e all'estero se dimostra la volontà e l'impegno di superare tale ostacolo, rispettando il diritto di visita.
L'elevata conflittualità tra i genitori che caratterizza il caso di specie anche perché mitigato dalla distanza fra essi, non risulta di eccessivo pregiudizio per il minore.
L'affidamento esclusivo deve considerarsi una misura estrema da applicare solo se uno dei due genitori è inidoneo o carente dal punto di vista educativo, ipotesi che in questo caso gli Ermellini non hanno ravvisato.
La Corte precisa che l'affido condiviso non è ostacolato dalla distanza del padre se dimostra, rispettando il diritto di visita, di voler mantenere un buon rapporto con il figlio.
Per informazioni legali, non esitate a contattare noi avvocati civilisti e matrimonialisti dello studio legale Sbressa Agneni di Borgomanero in provincia di Novara contattandoci in sede a Borgomanero (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _