Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Dopo che è stata approvata la legge Cirinnà arriva il primo divorzio di una coppia gay sancito dal Tribunale di Pordenone con protagoniste due donne che convivevano dal 2013 e che dopo la legge avevano potuto perfezionare il loro vincolo nel 2016.
La normativa equipara l'unione civile al matrimonio pressoché in toto, ma consente di accedere subito al divorzio senza passare per la fase della separazione non prevede l'obbligo della fedeltà, facendo così venir meno anche l'istituto dell'addebito della separazione.
Il coniuge economicamente più debole ha chiesto ed ottenuto il riconoscimento di un assegno divorzile periodico di euro 350,00 al mese.
Quindi per la prima volta un Tribunale, quello di Pordenone ha applicato la legge sulle unioni civili anche in sede di scioglimento, riconoscendo che ogni famiglia ha diritto allo stesso trattamento.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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