L'assegnazione della casa familiare/coniugale e la determinazione dell'ammontare dell'assegno di mantenimento sono due provvedimenti che si influenzano reciprocamente.
La giurisprudenza ha più volte affermato che nel determinare l'assegno di mantenimento che un ex coniuge è tenuto eventualmente a corrispondere all'altro, il giudice deve tener conto delle disponibilità patrimoniali e delle utilità economiche del beneficiario intese in senso stretto.
L'uso della casa familiare/coniugale ai fini della determinazione dell'assegno di mantenimento, va valutato considerato il risparmio delle spese che altrimenti si dovrebbero sostenere per godere dell'immobile a titolo di locazione.
In ogni caso l'assegnazione della casa familiare non è una componente del mantenimento in quanto si tratta di un provvedimento la cui finalità è esclusivamente di tutelare la prole.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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