Su richiesta di un papà separato che vede i propri figli dal venerdì sera alla domenica sera e che ha inviato una mail allo staff di avvocati matrimonialisti dello studio legale di Borgomanero in provincia di Novara, temendo che i figli risentano nel poterlo vedere nei fine settimana, ci occupiamo della “sindrome del weekend” per spiegare anche ad altri visitatori e lettori del sito dello studio legale “Sbressa Agneni” di Borgomanero in provincia di Novara, l'argomento e soprattutto di cosa si tratta. In primo luogo, precisiamo che non si tratta di una vera “sindrome” dai profili medico-scientifici, ma di conseguenze dovute alla divisione dei tempi di permanenza con i figli in seguito alla separazione, riducendo i padri a genitori “della domenica”. Capita spesso che i bambini siano trattati come ospiti in una casa che non sentono propria, mentre i padri vengono visti come dei compagni di gioco. Questa “sindrome” porta all'attenzione il rischio per i padri separati, di perdere l'autorevolezza e la funzione educativa. In queste situazioni, in genere consigliamo di non preoccuparsi troppo delle teorie, ma di mantenere la naturalezza del rapporto con i figli che devono vedere nel proprio padre una figura di riferimento in ogni momento. Per fare in modo che il rapporto con i figli non venga compromesso dalla separazione, è importantissima anche la collaborazione della loro madre al fine di evitare le degenerazione che tale “sindrome” può suscitare. Ricordiamo sempre che con la separazione, la famiglia cambia, si trasforma e per farla funzionare nei migliori dei modi è necessaria la collaborazione di entrambi i genitori che devono rimanere alleati nella crescita serena dei propri figli.