Preg. mi avvocati Sbressa Agneni,
ho quasi 70 anni e sono divorziata da una quindicina di anni. Ho due figli grandi, sposati che vivono all'estero.
Il mio ex marito quasi ottantenne, dirigente statale, mi versa un assegno divorzile ogni mese di circa € 1.500,00. Con tale somma devo provvedere a tutto e al pagamento di un appartamento nel quale vivo dalla separazione.
Il mio ex si è risposato circa cinque anni fa con una giovane russa.
Vorrei sapere se in caso di decesso del mio ex, ho diritto alla pensione di reversibilità anch'io?
Grazie per la risposta e cordiali saluti a Voi avvocati sempre in prima linea.
(Ludovica, Gozzano-Novara)
Cara Ludovica,
il secondo comma dell'articolo 9 della legge sul divorzio stabilisce che in caso di morte dell'ex coniuge ed in assenza di un coniuge superstite avente i requisiti per la pensione di reversibilità, il coniuge, rispetto al quale è stata pronunciata la sentenza di divorzio, ha diritto, se non è passato a nuove nozze ed è titolare di un assegno divorzile, alla pensione di reversibilità, sempre che il rapporto da cui trae origine il trattamento pensionistico sia anteriore alla sentenza.
Pertanto, essendosi il Suo ex marito risposato, Lei non ha diritto alla pensione di reversibilità.
Ci contatti pure in caso di necessità.
La salutiamo molto cordialmente.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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