Cosa fare se si vuole andare all'estero per le vacanze con i figli minori in caso di separazione e poi quali sono i documenti che servono e quali sono le regole da rispettare.
I coniugi separati o divorziati possono portare in vacanza all'estero i figli minorenni solo se vi è il consenso dell'altro genitore.
Infatti, quando il vincolo matrimoniale finisce, ai figli minori si applicano le stesse regole per l'espatrio a cui sono soggetti i figli delle coppie sposate.
Pertanto entrambi i genitori devono manifestare il consenso per il rilascio dei documenti necessari all'espatrio, ovvero la carta d'identità, il passaporto o la dichiarazione di accompagnamento.
Il consenso non è necessario solo nell'ipotesi in cui nel provvedimento di separazione o di divorzio, il giudice prevede esplicitamente obblighi e diritti dei genitori di portare i figli minori all'estero.
Se uno dei due genitori non è d'accordo per l'espatrio e rifiuta di dare il consenso al rilascio dei documenti, l'altro coniuge deve rivolgersi al giudice per accertare le cause del diniego.
Se le motivazioni non sono fondate, il giudice emette un provvedimento d'assenso al rilascio del passaporto o della carta d'identità anche se l'altro non è d'accordo.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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