Secondo l'Istat, le italiane desiderano due figli ma la maggioranza ne fa solo uno (il 47%).
Uno studio fa sapere che, tra le nate negli anni 60, il 15% è senza figli. Le ragioni sono dovute ai costi alti, alla carriera ed anche alla tenuta della coppia che è sempre più in crisi e a tempo determinato.
Sulle casalinghe, invece, si stende l'ombra della crisi poiché 300.000 sono disoccupate, 3 milioni e mezzo “disponibili a impiegarsi” (senza trovare un posto di lavoro), 386.000 sono in part time involontario (al posto del licenziamento).
Oggi più che mai, restare a casa rischia di essere un lusso, se non una sconfitta. Eppure la tendenza di un downshifting verso la felicità casalinga cresce anche in Italia.
Ma ecco i dati: in Italia lavora il 51% delle donne senza figli (contro una media europea del 62%), il 45% delle donne con un figlio, il 36% delle madri di due figli e il 31% delle mamme di tre o più figli. Ma dato allarmante e sconcertante che al Sud solo il 17% delle under 30 ha un'occupazione!