Segnaliamo due ordinanze della Corte di Cassazione in tema di assegno di divorzio, la n. 3661/2020 e la n. 3662/2020.
La prima stabilisce che l'assegno deve essere ridotto se la moglie dopo la fine del matrimonio non si attiva nel cercare un lavoro e tiene un atteggiamento passivo, facendo così ricadere la conclusione del rapporto sull'ex marito.
La seconda, invece, chiarisce che nel riconoscere e quantificare l'assegno di divorzio è necessario tenere conto anche dell'inadeguatezza dei mezzi o dell'impossibilità oggettiva da parte del coniuge richiedente di procurarsi autonomamente i mezzi necessari.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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