La funzione sociale della proprietà è affermata dall'art. 834 del codice civile secondo cui nessuno può essere privato in tutto o in parte dei beni di sua proprietà, se non per causa di pubblico interesse legalmente dichiarata e contro il pagamento di una giusta indennità.
L'art. 36 T.U. afferma che l'indennità di esproprio viene calcolata nella misura del valore venale del bene, dove per valore si intende il valore di mercato del bene in caso di espropriazione totale, il valore complementare delle parti espropriate in caso di espropriazione parziale.
Pertanto chi subisce l'esproprio di un bene, ha diritto a ricevere un corrispettivo in denaro chiamato indennità per la perdita della proprietà dell'immobile espropriato. Per quantificare il giusto ammontare dell'indennità è necessario tener conto di tutte le caratteristiche del fondo esistenti al momento della cessione.
E' poi ovvio che il valore del bene varia a seconda che sia edificabile o meno, destinato all'agricoltura o vi siano già presenti costruzioni o manufatti.
Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale in diritto civile e diritto di famiglia potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili.
Lo studio legale Sbressa Agneni opera su tutto il territorio nazionale potendo contare su una collaborazione seria con avvocati domiciliatari.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _