Questo articolo è stato scritto:
Avv. Alessandra Sbressa Agneni
Autrice per Giuffrè Editore
Autrice di opere per UTET Editore
Autrice di opere per CEDAM Editore
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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L'app della Polizia di Stato, in questo periodo di emergenza sanitaria in cui le persone sono costrette a rimanere in casa in base alle indicazioni del Governo, viene messa a disposizione di chi subisce violenze all'interno delle mura domestiche.
Tale app consente di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia.
Le segnalazioni vengono in automatico geo-referenziate, ma è prevista la possibilità per l'utente di modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.
Vi è anche la possibilità di chiamare il Nue e, dove non è ancora attivo, risponderà la sala operativa 113 della Questura.
Le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della Questura competente per territorio.
Si può fare la segnalazione anche in forma anonima.
Possono usare youpol e segnalare, anche i vicini di casa, mandando un messaggio anche con foto e video.
Il dispositivo è facilmente installabile su tutti gli smartphone e tablet.
Per qualsiasi necessità non esitate a contattarci al mobile 340 7965261 oppure scriveteci qui
In questo periodo prestiamo attività di consulenza legale unicamente nella modalità online.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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