Avv. Stefania Sbressa Agneni Avvocato Matrimonialista Autrice per Giuffrè Editore  Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

In sede di consulenza legale, mi capita spesso di ricevere in studio donne furibonde con l'ex coniuge o convivente, in quanto anche dopo la separazione la conflittualità può persistere soprattutto quando non si riesce a trovare un accordo circa le modalità di applicazione dell'affidamento condiviso dei figli.

Sono numerosi i casi di genitori che si lamentano perchè nella fase della separazione pensavano che l'affido condiviso avrebbe assicurato ai figli la presenza di entrambi i genitori ed invece ciò diventa spesso un'utopia.

Su questo tema, una lettrice del sito dello studio legale Sbressa Agneni di Borgomanero, mi ha scritto che il suo ex, nonostante gli accordi, ha lasciato totalmente a lei la cura dei ragazzi ( come del resto avveniva anche durante il matrimonio) e se stanno male, è sempre lei che sta a casa dal lavoro e se c'è una riunione a scuola è sempre lei che si muove.

Durante la settimana le visite dell' ex si limitano a mezz'ora (di solito per il pranzo), mentre la signora passa tutto il tempo con i figli anche per i compiti di scuola. Lei ha rinunciato ad andare in palestra perchè fra casa, figli e lavoro non ha un attimo libero per pensare a se stessa.

Però, sempre la cortese lettrice, mi scrive che l'affido condiviso ricompare magicamente quando l'ex decide di prendere i bambini o riaccompagnarli a casa, sostenendo che siccome l'affido è condiviso, lui non è obbligato a decidere un giorno fisso e l'orario preciso. Così lei deve essere sempre a disposizione, in attesa di ogni sua chiamata.

Ho voluto riportare questa situazione comune a molte coppie separate perchè la legge sull'affidamento condiviso ( L.8 febbraio 2006 n.54) è una legge con intenti bellissimi ma purtroppo, per quanto riguarda l'applicazione lascia a desiderare anche perchè il non trovare un accordo diventa sempre più spesso una dinamica ordinaria fra genitori separati.

La questione è sicuramente delicata e difficile e casi come questo possono essere risolti soltanto dagli stessi genitori che per il bene dei propri figli devono fare tutto il possibile per comportarsi da adulti responsabili e forse anche la legge sul diritto di famiglia dovrebbe essere rivista e diventare più equa.