In una non recentissima sentenza n.23885/2008 avente ad oggetto problemi di coppia sempre attuali, la Corte di Cassazione ha stabilito che la separazione è addebitabile alla moglie se la stessa non dorme più con il marito e non vuole più avere rapporti sessuali con lui.

La vicenda riguarda una donna che spesso abbandonava il letto coniugale per andare a dormire nella stanza del figlio. Il marito era spesso in viaggio per lavoro e si era anche trasferito e la moglie si rifiutava di seguirlo, non volendo cambiare città e non volendo condividere con lui il letto coniugale.

La prima sezione civile della Cassazione confermando la sentenza della Corte d'Appello di Torino, stabiliva l'addebito della separazione alla moglie con la revoca dell'assegno di mantenimento di € 3.000,00 che riceveva mensilmente dal marito.

Gli Ermellini respingevano il ricorso confermando l'addebito della separazione alla moglie, ritenendo la condotta contraria ai doveri che discendono dal matrimonio e confermando la revoca dell'assegno di mantenimento.