Avv. Stefania Sbressa Agneni Avvocato Matrimonialista Autrice per Giuffrè Editore  Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Preg.mo avvocato Stefania Sbressa Agneni,

sono una donna divorziata da circa un anno e mezzo e ricevo un assegno mensile per il mio mantenimento dal mio ex marito che è professore universitario. Da qualche mese ho intrapreso una nuova relazione con un uomo che mi è stato presentato quest'estate da amici comuni. Tra di noi c'è stato subito un colpo di fulmine ed una forte attrazione.

Lui all'epoca era fidanzato con una ragazza della quale non sopportava più alcuni lati del carattere che non avrebbe mai e poi mai potuto accettare, non essendo più innamorato da tempo e dopo tanti trascinamenti del rapporto, ha deciso di lasciare per stare con me.

Presto andremo a convivere a Milano anche per motivi di lavoro e vorrei sapere se questa mia decisione comporterebbe una mia rinuncia all'assegno di mantenimento che mi versa il mio ex marito? E poi cosa dice la legge a proposito? (Virginia, Gattinara)

Cara Virginia,

Le faccio subito presente che la tendenza della recente giurisprudenza su questo argomento è oramai chiara e precisa nel ritenere che la convivenza “more uxorio” comporti una rinuncia all'assegno di mantenimento solo se è considerata stabile e duratura e tale da dare vita ad una vera e propria famiglia di fatto. Questo principio di diritto è stato ribadito una volta per tutte da una recente sentenza della Corte di Cassazione che risale all'8 agosto 2013.

Ritengo quindi che sta a Lei considerare se il Suo caso personale rientri tra quelli delineati dai Supremi Giudici e soprattutto se la convivenza avrà i caratteri della stabilità della famiglia di fatto.