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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Gentile avvocato Stefania Sbressa Agneni,

Sono anni che mio marito tenta di annientarmi psicologicamente, facendo di tutto per distruggere la mia personalità. Prima del matrimonio era una persona completamente diversa, carina, gentile e disponibile. Per me aveva lasciato la fidanzata che , tra l'altro, mi aveva anche presentato a casa sua e questo mi era sembrato un chiaro gesto d'amore per me. Con il tempo, mi ha messo contro tutti, persino i parenti.

Tutto ciò lo fa con azioni piccole, subdole e ripetute al punto che io stessa mi ritrovo in una situazione complicatissima dalla quale non so più come uscire. Tutto il mio modo di essere è messo in discussione da lui, come il mio aspetto estetico, il mio valore di madre e di donna, il mio lavoro che per lui è insignificante e senza senso, ma se non porto i soldi a casa mi umilia ancora di più perchè non vuole essere solo lui a mantenere la famiglia. Tra l'altro non paga le bollette che accumula da mesi.

Ho sentito parlare di mobbing, come nell'ambito del lavoro e mi chiedo se può valere anche nella coppia?

( Roberta, '80)

 

Cara Roberta,

Nelle cause di separazione si può parlare di mobbing. Il primo caso di mobbing all'interno della coppia è oggetto della sentenza della Corte d'Appello di Torino del 21.02.2000 in cui nel giudizio tra due coniugi, i giudici hanno riconosciuto che ripetuti ed intenzionali comportamenti offensivi, denigratori e degradanti, soprattutto se posti in essere pubblico, ben possono costituire causa di addebito della separazione.

In particolare, i giudici hanno testualmente affermato che “i comportamenti del marito erano irriguardosi e di non riconoscimento del partner: il marito additava ai parenti ed amici la moglie come persona rifiutata e non riconosciuta, sia come compagna che sul piano della gradevolezza estetica, esternando anche valutazioni negative sulle modeste condizioni economiche della famiglia d'origine, offendendola non solo in privato ma anche davanti agli amici, affermando pubblicamente che avrebbe voluto una donna diversa ed assumendo nei suoi confronti atteggiamenti sprezzanti e espulsivi, con i quali la invitava ripetutamente ed espressamente ad andarsene di casa”.

Il mobbing coniugale tende a manipolare il comportamento del compagno o della compagna per indurre a prendere decisioni contrarie alla sua volontà o a estrometterlo da ogni decisione riguardo la vita familiare.

Caratteristiche essenziali sono la chiusura totale della comunicazione, le critiche continue, l'assoluta indifferenza nei confronti dei bisogni e del malessere dell'altro.

Proceda con la separazione che verrà certamente addebitata al marito e riprenda in mano la sua vita con determinazione e fiducia in se stessa.

 

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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Famiglia e persone

"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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