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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Quando una coppia si trova in piena crisi coniugale e più passa il tempo e più questa assume i caratteri della definitività, in quanto gli ingranaggi del rapporto non funzionano più ed ogni cosa risulta essere contaminata da una sensazione di acido oramai presente nella vita quotidiana, che per uno solo dei due o per entrambi è diventato tossico al punto di impedire la continuazione di un percorso di vita comune, allora è giunto il momento di pensare alla separazione soprattutto quando i “non so” del presente e del futuro compromettono la serenità di entrambi, rendendo intollerabile la convivenza nella quotidianità.

La crisi della coppia è un momento di passaggio, un momento di disorientamento che nei casi più fortunati, in cui il sentimento che prima aveva unito è ancora acceso seppur con una luce lieve che si accende e spegne ad intermittenza, può ricondurre a ritrovare l'equilibrio perduto, ad imparare dagli errori commessi da entrambi, e costituire un'occasione importante per revisionare il rapporto coniugale o di convivenza, migliorandolo con un nuovo inizio.

Quindi, la crisi coniugale può assumere anche dei risvolti positivi per ricucire con maggior consapevolezza e conoscenza di se stessi ciò che un tempo aveva unito, rendendolo migliore.

La decisione di procedere con la separazione deve essere presa dopo una lunga ed attenta riflessione soprattutto quando i coniugi hanno figli che non devono assolutamente risentire della separazione dei genitori che devono sempre avere nella mente l'interesse primario della prole, il loro benessere e la loro serenità.

Separazione significa anche cambiamento delle abitudini del nucleo familiare, trasformazione della famiglia che anche se non più unita deve rappresentare sempre un punto di riferimento per i figli dai quali non ci separa mai.

Infine, anche nelle situazioni di crisi coniugale più dolorose e nelle separazioni, bisogna sempre tenere presente che anche le cose negative fanno parte di un processo di addattamento di noi esseri umani all'ambiente che ci circonda e costituiscono anche un'incredibile opportunità di migliorarci.

 

 

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "

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"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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