Ancora una volta la Corte di Cassazione torna a trattare il tema dell'assegno di mantenimento per i figli maggiorenni. Non è dovuto l'assegno di mantenimento ai figli specializzandi in medicina che percepiscono il compenso previsto dal contratto di formazione specialistica pluriennale.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione con sentenza n.11414 del 22.05.2014, accogliendo il ricorso di un padre divorziato a cui la Corte d'Appello di Salerno aveva ingiunto di versare 450 euro al mese quale contributo al mantenimento della figlia maggiorenne convivente con la madre e specializzanda in medicina con un contratto quinquennale ed un compenso di euro 22.700 lordi annui.
Gli Ermellini hanno precisato che “ gli emolumenti dello specializzando ad una borsa di studio” che la natura di tale attività ex art.40 d.lgs n.368/1999, va valutata alla stregua “ di un impiego a tempo pieno che assicura la facoltà dell'esercizio della libera professione sottoposto a regime fiscale e contributivo, con concrete prospettive di impiego assicurate dal numero chiuso delle specializzazioni.
In conclusione, la Corte di Cassazione ha ritenuto che il compenso corrisposto al medico specializzando in dipendenza di formazione specialistica pluriennale ex. Art. 37 d.lgs. n.360 del 17.08.1999 non sia riconducibile ad una semplice borsa di studio, cassando la sentenza ed accogliendo il ricorso.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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