Secondo l'Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) di cui lo studio legale Sbressa Agneni di Borgomanero fa parte con grande orgoglio professionale, l'80% dei tradimenti viene scoperto tramite internet, facebook ecc. Il mondo del web è diverso da quello reale, più facile alle confidenze e basato soprattutto sull'immaginazione e sull'idea non supportata dal linguaggio del corpo e del viso.

Tutto è più veloce, il corteggiamento, il tradimento, la scoperta del tradimento, la separazione ed il divorzio.

Ad accelerare tale tendenza hanno contribuito i social network e le community online. In modo particolare, facebook ha permesso di ritrovare vecchi amici, riallacciare con loro un contatto e ritrovare ex fiamme del passato. Se facebook da un lato offre una vita sociale e pubblica, seppur virtuale,dall'altro dà la possibilità, per chi vuole, di instaurare una relazione riservata tra due persone mediante chat, ovvero una sorte di appuntamento privato da consumarsi in segretezza e senza troppi ostacoli.

Però è altrettanto rapida la possibilità che il partner si accorga del tradimento virtuale per le numerose tracce digitali lasciate dal coniuge traditore in questione.

Anche i messaggini sono un'altra causa frequente di separazione. Basta una distrazione e controllare il cellulare del partner diventa facile e si scopre tutto, una relazione segreta ed un tradimento.

Infine, si rammenta ai lettori del sito dello studio legale Sbressa Agneni, che chi controlla il proprio coniuge ( o partner) viola a tutti gli effetti la privacy di un'altra persona, commettendo un reato.

Quindi, attenzione perchè il boom delle nuove tecnologie rende più semplice scoprire eventuali infedeltà e tradimenti.