Preg.mo Avvocato Stefania Sbressa Agneni,
Io e marito ci siamo separati da poco tempo. Il giudice ha assegnato a lui la casa al mare che ci avevano regalato i miei genitori.
Ora che si avvicina la scadenza del pagamento della Tasi, lui sostiene che a saldarla debbano essere proprio loro, in quanto proprietari.
Non mi pare giusto, chi ha ragione?
(Chiara, Varese)
Cara lettrice,
Ha ragione Lei. Infatti a dover pagare la nuova Tasi è esclusivamente il coniuge assegnatario dell'appartamento, anche se non è proprietario.
Valgono, quindi, le stesse regole introdotte per l'Imu dal decreto legge del 2012 che stabilisce: il coniuge a cui un provvedimento di separazione assegna l'appartamento, diventa titolare esclusivo di questo, a prescindere da chi sia l'effettivo proprietario.
Pertanto, Suo marito dovrà saldare la Tasi, ma potrà fruire dell'aliquota ridotta stabilita per la prima casa.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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