Può sembrare strano ma è proprio a Natale che le coppie scoppiano lasciandosi definitivamente durante una giornata in cui, invece, si dovrebbe stare uniti, sereni e felici. Il Natale, quindi, a volte divide per varie motivazioni che di solito sono già presenti nella coppia e la bacchetta magica del 25 dicembre non riesce a sanare i problemi esistenti. E poi ci sono quelle persone che pur di non fare il regalo al coniuge e non spendere denaro, scelgono questa giornata per comunicare la fine del rapporto.

Pubblichiamo la lettera che è giunta alla nostra redazione qualche giorno fa da parte di una lettrice del nostro sito che ci ha scritto una sua storia personale a dir poco surreale, ma si sa perché a volte la realtà supera ogni tipo di immaginazione ed aspettativa e poi non esiste mai il modo giusto per far finire i rapporti di coppia, anche se questo è veramente particolare.

“ Mi chiamo Paola e ho 38 anni e Vi scrivo perché le festività natalizie dell'anno scorso resteranno per sempre impresse dentro di me, visto che proprio il giorno di Natale mio marito mi ha comunicato di essersi recato da un avvocato per chiedere la separazione dalla sottoscritta. A lui mancava l'aria e la vita che faceva con me ed i nostri figli, a suo dire, non era la sua vita, era con noi solo di passaggio e tutto ciò che riguardava me era un grande peso.

La cosa che non dimenticherò mai è che tale richiesta ha pensato di farmela a tavola, tra una portata e l'altra del pranzo del 25 dicembre ( dopo aver mangiato le lasagne) in presenza dei nostri bambini di 5 e 9 anni ed anche in presenza di tutti i miei parenti, visto che i suoi familiari non hanno mai festeggiato il Natale. E' stato terribile perché mi ha anche detto con tono sarcastico che tra di noi era tutto finito da anni e che avrei dovuto aspettarmelo ed essere preparata. Ma non è finita! Subito dopo aver scartato i doni e bevuto lo spumante per brindare con tutti gli invitati, ci ha comunicato che si era permesso di invitare per la cena a base di tortellini in brodo ed affettati vari, la sua nuova compagna con la quale sarebbe andato a convivere con l'arrivo del nuovo anno. Dopo circa un'ora è arrivata questa donna, una giovane russa che, secondo me, non sapeva nemmeno dove si trovasse e dove il suo bel esemplare di fidanzato l'avesse invitata in quanto continuava a ridere e a cercare di capire la situazione imbarazzante per tutti.

Insomma, in un quel preciso momento che quella donna è entrata in casa, ho capito che io oramai appartenevo al passato e lei aveva preso il mio posto, non so per quanto tempo ma l'aveva preso. A distanza di un anno continuo a vivere nella casa coniugale a me assegnata con i bambini e lui, invece, continua la sua relazione con questa donna dalla quale avrà nel mese di aprile un figlio.

Il Natale che sta per arrivare è il mio primo Natale da separata ma soprattutto da donna libera, tranquilla e serena con la mia famiglia. L'anno scorso ero agitata, triste, stressata con frequenti momenti di tachicardia e panico che senza quell'uomo sono magicamente spariti. Ero anche ingrassata e stavo decisamente male perché avvertivo la presenza di un uomo che per me era assolutamente sbagliato ( e pensare che tante persone mi avevano detto che sposarlo sarebbe stato l'errore più grande della mia vita!!!).

Se penso al Natale 2013 mi vengono i brividi anche perché quella giornata mi ha aperto gli occhi sul mio matrimonio e soprattutto sul fatto che non avevo da tempo accanto a me un marito ma un estraneo che io non conoscevo più o forse non avevo mai conosciuto la sua vera indole tanto diversa dalla mia. La mia famiglia è cambiata in meglio anzi io sono cambiata come donna e come madre dei miei figli che vengono prima di ogni altra cosa e quindi farò tutto il possibile per regalare a loro un Natale sereno e felice anche se mamma e papà non stanno più insieme”.