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Il giorno di Natale per i separati con figli rappresenta un momento nero il più delle volte difficile da gestire con quella serenità e tranquillità che la giornata in sé richiederebbe. La preparazione a quel giorno diventa complicata e le discussioni tra gli ex coniugi sono, purtroppo, all'ordine del giorno.

Il Natale è anche fra le migliori occasioni di litigi tra gli ex coniugi, oltre che essere fra le festività più sentite dagli italiani.

Il Natale mette anche in risalto tante vicende familiari finite male e tanti bambini e ragazzi che ogni anno trascorrono, più o meno volentieri, il periodo più sentito dell'anno con l'uno o con l'altro genitore stressato per la situazione. Tale fenomeno diventa ancora più emblematico nell'ambito delle cosiddette famiglie allargate ( circa 80 mila in Italia) nelle quali dal 24 dicembre al 6 gennaio si sparpagliano i figli nati dai primi matrimoni o dalle prime unioni.

Ogni anno, quindi, per molti figli con la valigia, si presenta il dilemma di dover trascorrere un Natale diverso rispetto a quello degli altri loro coetanei. Anche i figli maggiorenni vivono in questo periodo l'imbarazzo di scegliere con quale dei due genitori trascorrere il Natale.

L'aspetto più preoccupante è che dal 23 dicembre al 6 gennaio di ogni anno si registra un picco di denunce penali e ricorsi per mancato rispetto delle statuizioni delle separazioni e dei divorzi.

Spesso accade che anche quando ad un genitore spettano i figli a Natale o a Capodanno, l'altro si opponga con le più svariate ragioni e scuse, violando gli accordi di separazione o di divorzio.

Nel periodo natalizio sono presi d'assalto i Tribunali, le caserme dei carabinieri e gli studi legali. Il 25 dicembre le forze dell'ordine raccolgono le più svariate segnalazioni da parte di genitori privati ingiustamente dei loro figli. Tale situazione esiste nonostante sia in vigore dal 2006 la legge sull'affido condiviso.

E poi a Natale molti coniugi decidono di lasciarsi definitivamente e proprio tra il mese di dicembre e gennaio vengono presentati il maggior numero di ricorsi per separazione e divorzio avanti ai Tribunali territorialmente competenti.