Ebbene, la Corte di Cassazione ha espresso il principio secondo il quale ai fini dell'addebito della separazione anche i comportamenti intolleranti e provocatori in un rapporto di coppia tali da delimitare la libertà d'opinione dell'altro e comunque il rispetto reciproco tra i due coniugi hanno rilievo nella causa di separazione.
In particolare, i Supremi Ermellini con sentenza n.753 del 19.01.2015 hanno messo la parola fine ad una vicenda di due coniugi, confermando l'addebito della separazione al marito già a lui attribuito in primo grado per aver limitato con carattere autoritario ed intollerante “ la libertà di decisione dell'altro coniuge e qualsiasi contestazione al punto che, quando la moglie esprimeva la propria opinione, egli reagiva con offese, attacchi d'ira e violenza, tenendo un comportamento che, nonostante la terapia di coppia a cui i due coniugi si erano sottoposti, non aveva voluto mutare.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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