Egregio Avv.Stefania Sbressa Agneni,
mi sono separata da mio marito nel 2011 e la separazione è stata addebita a lui per una sua infedeltà con una collega di lavoro che ha portato alla fine del nostro matrimonio.
Il giudice ha affidato a me i nostri due figli ed anche la casa coniugale.
Mi chiedo se, oltre all'assegno di mantenimento, l'ex abbia anche l'obbligo di contribuire alle spese straordinarie della casa, come il rifacimento del tetto, l'imbiancatura delle scale, la ristrutturazione del portone d'ingresso che è veramente in pessime condizioni.
Vorrei che Lei mi chiarisse questo aspetto. La ringrazio anticipatamente per la risposta. (Elisa,Novara)
Cara Elisa,
quando pronuncia la sentenza, il giudice stabilisce anche in quale misura ed in quali modi l'ex coniuge debba contribuire al mantenimento, all'istruzione ed all'educazione dei figli.
Ci possono essere anche altri impegni economici riguardanti versamenti straordinari, che non rientrano nella somma mensile versata perché nascono da necessità occasionali.
Di questo tipo di uscite non esiste una vera e propria catalogazione. Per definirle ci si affida al buon senso delle parti e normalmente ci si riferisce alle spese mediche o scolastiche.
Quelle di cui parla lei, invece, mi sembrano esigenze ordinarie, quindi, dovrebbero far parte dell'assegno di mantenimento.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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