NON VOGLIO PIU' MANTENERLA, VIVE CON UN UOMO.

Preg. mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,

sono alle prese con una causa di divorzio e, dopo tante peripezie che non sto qui a scriverle, la procedura sta finalmente per concludersi. Qual'è il problema? Dovrei versare un assegno di mantenimento alla mia ex moglie ma io non ci sto proprio. Ma per quale motivo dovrei darle i soldi che guadagno con tanta fatica, se lei, nel frattempo, si è rifatta una vita con un altro uomo e, come se non bastasse, avranno presto un bambino. Mi perdoni per il mio sfogo, però mi dica cosa ne pensa e se secondo lei ho ragione? Per dare i soldi a questa donna, non potrò andare nemmeno in vacanza!

(Ignazio,Novara)

Caro Ignazio,

la questione che prospetta è sempre stata controversa, ma questa volta a favore degli ex mariti che si trovano nella sua stessa condizione si è espressa recentemente la Corte di Cassazione con una sentenza che ha fatto molto discutere.

Questa stabilisce che, se uno degli ex coniugi ha un altro nucleo familiare, viene a mancare la premessa stessa del diritto agli alimenti. Quando si crea una nuova e vera famiglia non ci sono più le necessità economiche del mantenimento.

Con il termine famiglia non mi riferisco soltanto a quella sancita dal matrimonio, ma anche alla convivenza. La novità cruciale, rispetto alle sentenze del passato sul questo tema, è questa: si riconosce più forza di un tempo a quella “di fatto”, considerata stabile nel momento in cui i conviventi progettano un modello di vita in comune, ancora di più se ci sono figli.

Quindi, secondo la Cassazione quella convivenza non è più una meteora:è questo il nuovo caposaldo giuridico.

Le preciso che la decadenza dell'assegno di divorzio è automatica in caso di nuove nozze dell'ex coniuge, mentre in caso di convivenza passerà al vaglio del giudice, che dovrà valutare caso per caso le nuove famiglie.