Preg.mo avv. Stefania Sbressa Agneni,
sono separata da un anno e i bambini di sette e cinque anni vivono con me. Abbiamo l'affido condiviso ed ultimamente con il mio ex discutiamo animatamente sulle spese per i bambini. Mio marito insinua continuamente che io spenda i soldi del mantenimento per i figli (mi versa 700 euro al mese oltre il 50% delle spese straordinarie) per me stessa e per uscire con il mio nuovo compagno.
Mi può chiarire quali sono le spese ordinarie e quali quelle straordinarie?
(Anna, '72 Borgomanero)
Cara Anna,
i genitori separati, tranne rare eccezioni, si ritrovano spesso in conflitto sulle spese ordinarie per il sostentamento della prole e su quelle straordinarie che, di solito, vengono suddivise al 50% da entrambi gli ex coniugi.
La legge non elenca né distingue con precisione le spese riguardanti i bisogni ordinari dei minori e quelli straordinarie. Ma vediamo nello specifico. Nel mantenimento ordinario rientra: alimentazione, igiene personale, vestiario, spostamenti urbani, acquisto libri, materiale scolastico e di cancelleria, mensa. Faccio però presente che esiste un 'orientamento giurisprudenziale che considera le spese per la mensa di carattere straordinario.
Devono, invece, intendersi per spese straordinarie quelle che per la loro rilevanza, la loro imprevedibilità e la loro imponderabilità esulano dall'ordinario regime di vita dei figli( esempio: spese mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale, spese sportive, ludiche e ricreative. Tali spese devono essere preventivamente concordate e documentate tra i coniugi.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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