Se vi separate e dovete lasciare la casa coniugale di vostra proprietà all'ex coniuge, a seguito dell'assegnazione disposta dal Giudice, non dovrete pagare le tasse come seconda casa.
Questa è una delle novità apportate da un emendamento alla legge di stabilità, in questi giorni all'esame delle commissioni del Senato, dove si auspica che i lavori si chiudano entro il 20 novembre prossimo per dare un mese di tempo alla Camera per esaminare la manovra e giungere all'approvazione entro fine anno.
La misura si propone di colmare una delle lacune contenute nel testo della legge che contempla l'eliminazione delle tasse soltanto sulla prima casa, preservandole invece sugli altri immobili di proprietà. Ciò, infatti, avrebbe comportato un impoverimento ulteriore dei proprietari che dopo la separazione con il coniuge a cui viene assegnata la casa coniugale, sono costretti ad andare a vivere in affitto, cambiando la residenza e pagando, dunque, le tasse come seconda casa.
Infine facciamo presente che la stessa ratio ha anche l'emendamento che prevede l'esenzione del pagamento di Imu e Tasi da parte dei genitori che danno in comodato d'uso l'immobile ai figli ( e viceversa) purché i destinatari risiedano nell'abitazione concessa dai familiari.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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