Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
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Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Con la sentenza n.4737/2015 il Tribunale di Milano, sezione IX ha deciso che l'importo dell'assegno di mantenimento riconosciuto in sede di separazione può rappresentare un valido riferimento per la determinazione dell'assegno divorzile. In particolare, il Tribunale si è pronunciato sul divorzio di una coppia, stabilendo che la misura dell'assegno divorzile versato dall'ex marito nei confronti della moglie, dovesse essere analoga a quella del mantenimento, alla luce delle necessarie rivalutazioni.
Nel caso in esame, essendo l'ex moglie, una donna di 58 anni di età, priva di occupazione e con aspettative di inserimento professionale molto scarse, nessun altro modo avrebbe potuto garantirle il mantenimento del tenore di vita goduto durante il matrimonio.
Considerato anche che non è stata portata nessuna prova che abbia dimostrato l'inferiorità dei redditi del marito rispetto al passato, l'ammontare dell'assegno divorzile resta identico a quello di mantenimento, non essendosi modificate le condizioni reddituali di entrambi alla data della separazione.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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