Preg.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
Le scrivo dopo avere letto la lettera di Rachele in quanto il mio caso è abbastanza simile.
Ho lasciato il mio compagno dopo otto anni di convivenza, per il suo carattere inaffidabile, irascibile ed instabile ed anche donnaiolo.
La casa in cui stavamo era di sua proprietà, però negli anni io ho contribuito ad arredarlo, portando oggetti di valore della mia famiglia.
Adesso tra di noi è tutto finito,anche a livello di comunicazione perché non ci parliamo più e se ci vediamo scatta al lite anche violenta.
Vorrei riprendermi gli oggetti che appartenevano a mio nonno, ma lui si rifiuta. Ma può farlo? Le chiedo un parere legale? Grazie per la Sua risposta Avv. Sbressa Agneni. Con stima.
(Angela - Biella)
Caro Angela,
in linea di principio, come già comunicato a Rachele, lei ha ragione.
Quando finisce una convivenza, gli oggetti d'arredamento possono essere reclamati dal proprietario. Però ad una condizione: si deve dimostrare, attraverso ricevute, fatture o testimonianze di amici e parenti, che appartengono solo a lei o alla sua famiglia.
Le consiglio di farlo presente all'ex convivente e vedrà che si convincerà a restituirli, anche perché andare in causa per una questione del genere probabilmente non conviene a nessuno dei due.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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