Gent.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
sono in fase di separazione da mio marito con il quale da anni sono in crisi anche per la sua dipendenza dalla famiglia d'origine dalla quale alla soglia dei quarantanni non riesce proprio a staccarsi. Si figuri che i genitori abitano vicino alla nostra casa ed incontrarli è inevitabile, come la loro interferenza nella nostra vita quotidiana.
A parte ciò, io ho un lavoretto saltuario, mentre lui è un professionista affermato nel suo settore ed ha un reddito importante.
Ci stiamo accordando sull'importo dell'assegno per poi andare insieme dallo stesso legale, ma io vorrei sapere se l'assegno di mantenimento che mi verserà tutti i mesi, devo dichiararlo al fisco?
(Ilaria, Borgomanero-Novara)
Cara Ilaria,
le dico subito di si, poiché l'assegno di mantenimento è una somma di denaro che esce dal reddito dell'obbligato ( coniuge separato o ex coniuge divorziato) per entrare in quello del destinatario ( coniuge separato o ex coniuge divorziato).
Ciò significa che l'importo non viene goduto dall'obbligato ma dal beneficiario e quindi le imposte sui redditi derivanti dalla somma corrisposta non le paga l'obbligato ma il beneficiario ovvero chi li riceve.
Infine, preciso che tale principio non opera per i figli per i quali si applica il principio generale secondo cui la quota di assegno di mantenimento a questi destinata contribuisce a costituire la base imponibile del reddito del genitore obbligato, il quale è colui che paga le imposte su tale somma.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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