VACANZE FIGLI E GENITORI SEPARATI: CHI PAGA?

In questi giorni di gran caldo estivo, la litigiosità tra i coniugi separati aumenta in modo esponenziale soprattutto quando le discussioni riguardano i figli e le vacanze degli stessi. Gli studi degli avvocati matrimonialisti, soprattutto nel periodo estivo, sono presi d'assalto con tantissime richieste nell'ambito del diritto di famiglia.

Ricevo quotidianamente mail, telefonate e richieste di consulenza legale su questo tema ed in tale sede mi viene chiesto “ ma avvocato l'assegno di mantenimento deve prevedere anche questa spesa oppure è un extra a carico del genitore affidatario”?

Consiglio sempre di inserire negli accordi di separazione il maggiore numero di dettagli, cercando di ipotizzare tutte le condizioni e situazioni possibili.

Capita sovente che in estate viene concesso al genitore non collocatario di trascorrere più tempo consecutivo, anche un mese, con i propri figli.

Consiglio, se possibile ed in base ai singoli casi, di prevedere tale circostanza nel verbale di separazione anche perché l'unico appiglio per il genitore non collocatario è quello di richiedere la rideterminazione dell'assegno ex art.155 c.c. in cui tra i criteri che permettono di realizzare il principio di proporzionalità, è incluso il tempo di permanenza presso ciascun genitore.