Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Ricevo ogni giorno tantissime telefonate ed email su questo argomento e non sempre riesco a dedicarvi il tempo che vorrei,considerato lo studio quotidiano di tanti casi che ci vengono prospettati. In ogni caso, assicuro a tutte le richieste una risposta e di conseguenza continuate a scriverci.
Riteniamo utile pubblicare alcune nozioni giuridiche base sull'assegno di mantenimento per il coniuge.
Il coniuge economicamente più debole ha diritto, per legge, ad una somma che può essere stabilita dal giudice. Il denaro deve servire a coprire tutte le esigenze economiche della moglie (o del marito), come se la separazione non fosse mai avvenuta.
In questa fase, cioè, il coniuge meno ricco deve poter continuare a vivere esattamente con il medesimo tenore di vita di prima ovvero goduto durante il matrimonio.
L'importo dell'assegno può venire ridotto o aumentato al momento della sentenza definitiva di separazione.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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